Google Search Console: primi passi

Accesso alla Google Search Console

Lo strumento fornito da Google per l’indicizzazione dei siti web è la Google Search Console: https://www.google.com/webmasters/tools/ (chiamata di seguito Search Console).

Innanzitutto è necessario indicare quale account Google avrà la proprietà del sito web che si vuole registrare perciò, dopo aver cliccato sul bottone [Inizia ora], la Search Console richiede di accedere utilizzando le credenziali di un account Google  (va benissimo l’account GMail).

Home page della Google Search Console
Home page della Google Search Console

Se non si dispone già di un account Google, è possibile crearne uno da qui: https://accounts.google.com/SignUp?hl=it. Leggi tutto “Google Search Console: primi passi”

Medico senza frontiere

– Direi che è tutto pronto… ciao papà, io vado!
– …
– Perché questo silenzio? Ce l’hai ancora con me?
– Lo sai che questa tua idea non mi è mai piaciuta.
– E quindi? Non dovrei partire? E tutti i tuoi bei discorsi sul valore della libertà?
– Va bene, va bene, adesso non rinfacciarmi le mie stesse parole.
E’ solo che questa tua idea non la digerisco.
E’ pericoloso, non lo capisci? Leggi tutto “Medico senza frontiere”

Ut unum sint – La preghiera sacerdotale di Gesù

«Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio» (Lc 22, 15-16).

 

Credo che ogni religione contenga un frammento di verità su Dio.

Il nostro bisogno di sicurezza e il nostro desiderio di supremazia sugli altri ci portano a pensare che la nostra religione sia l’unica religione; che il nostro Dio sia l’unico vero Dio; che gli unici a conoscere la Verità  siamo noi, mentre tutti gli altri siano miscredenti da convertire.

Eppure in più punti la Bibbia ci fa capire che nessun uomo può comprendere l’essenza di Dio, fare esperienza di Dio. Nessun uomo può dire “io lo conosco!”. Leggi tutto “Ut unum sint – La preghiera sacerdotale di Gesù”

Dio nessuno l’ha mai visto, così da poterlo descrivere

Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato. [Giovanni 1,18]

Ho finito di leggere da poco il romanzo “Caino” di José Saramago, avuto in regalo da un collega, che pensa che farei bene a convertirmi all’ateismo. Lettura senz’altro piacevole, sia per lo stile di Saramago di riportare i dialoghi, sia per l’originale interpretazione della punizione di Caino, che diviene esule non solo nello spazio, ma anche nel tempo.

Chi è interessato a saperne di più sul libro eviti di andare sulla relativa pagina di Wikipedia, dove viene spoilerato il finale.

Il libro mi ha fatto sorridere, oltre che per il piacere della lettura, anche per l’equivoco di fondo in cui cade Saramago nell’affrontare l’Antico Testamento come un testo che rivela l’essenza di Dio.

Non è così. Leggi tutto “Dio nessuno l’ha mai visto, così da poterlo descrivere”

Come creare un Virtual Host su Apache XAMPP

Questo articolo descrive come creare un Virtual Host su un web server Apache XAMPP nei sistemi operativi Windows, Linux e iOS.

Esistono almeno tre modi per ospitare più siti web sullo stesso web server:

  1. utilizzare un unico nome di dominio (es. localhost) e creare una cartella per ciascun sito: http://localhost/sito1/; http://localhost/sito2/; ecc.
  2. Creare dei sottodomini: http://sito1.localhost/; http://sito2.localhost/; ecc.
  3. Creare uno o più virtual host. Questa soluzione permette di utilizzare nomi di dominio diversi: http://sito1.it/; http://sito2.it/; ecc. In questo modo è possibile creare un sito di prova in locale che abbia lo stesso nome dominio del sito di produzione, con il vantaggio di non dover convertire il nome di dominio nel momento in cui si porta il sito dall’ambiente di sviluppo a quello di produzione.

Le attività da svolgere per creare un virtual host sono pressoché identiche per tutti tre i sistemi operativi:

  • Associare il nome del sito alla directory del web server che ne conterrà le pagine.
  • Associare il nome del sito all’indirizzo IP del web server.

Vediamo le attività di dettaglio per ciascun Sistema Operativo. Leggi tutto “Come creare un Virtual Host su Apache XAMPP”

Cosa sono e a cosa servono i file .htaccess

Cos’è un file .htaccess

.htaccess (acronimo di HyperText Access), noto anche come “distributed configuration file” è un file di direttive di configurazione messo a disposizione dal web server Apache.

Le direttive inserite nel file .htacces sono valide per la directory che contiene il file e per tutte le sottodirectory. Se il file .htaccess è inserito nella directory principale di un sito (generalmente la cartella public_html) sono quindi valide per l’intero sito.

Quando il web server riceve la richiesta di una pagina, ricarica il file .htaccess presente nella cartella che la contiene (e quelli presenti nelle cartelle di più alto livello) ed esegue le direttive contenute in ciascun file applicabili alla specifica pagina.

A cosa serve un file .htaccess

Il file .htaccess è prevalentemente usato per: Leggi tutto “Cosa sono e a cosa servono i file .htaccess”

La piramide dei bisogni di Maslow

Quali sono i tuoi bisogni? Prima di procedere nella lettura, prova ad elencarne alcuni, non limitandoti ai soli bisogni essenziali, come mangiare o respirare.

Molto probabilmente la maggior parte dei bisogni a cui hai pensato trova una collocazione nella piramide dei bisogni di Maslow,

Abraham Maslow è uno psicologo vissuto nello scorso secolo.
Ha rappresentato i bisogni degli esseri umani in una piramide, allo scopo di metterne in evidenza la priorità: fintanto che i bisogni dei livelli inferiori non sono soddisfatti, i bisogni dei livelli superiori non vengono presi in considerazione.

Rappresentazione grafica della piramide dei bisogni di Maslow
La piramide dei bisogni di Abraham Maslow

Leggi tutto “La piramide dei bisogni di Maslow”

“Posso farcela da solo”

Stavo percorrendo il sottopasso della stazione dei treni di Mestre quando notai un basso signore di una certa età, in compagnia della moglie e di una grossa valigia su rotelle.

Era ai piedi della scala che porta ai binari e ne osservava la cima, come a valutare bene lo sforzo, prima di accingersi a compierlo.

Pochi passi e gli fui accanto: “Posso aiutarla a portare su la valigia?”

Sollevò un po’ la testa per guardarmi dritto negli occhi. Poi, forse offeso dal fatto che fosse così evidente la sua perplessità di fronte alla scala, disse, perentorio: “Posso farcela da solo”.

Siamo tutti fatti così: vogliamo sentirci “up”, vogliamo pensare che possiamo farcela da soli, che siamo indipendenti, autosufficienti. Disposti ad aiutare, ma più difficilmente disposti ad ammettere di avere bisogno di aiuto…

Leggi tutto ““Posso farcela da solo””

Come attivare XDebug su Ubuntu-XAMPP

Se hai necessità di attivare XDebug su un server Ubuntu con un ambiente XAMPP e hai provato a cercare supporto in rete, avrai già avuto modo di scoprire che in Internet ci sono ben poche informazioni su come farlo. E quelle che ci sono, sono tra loro discordanti, se non errate.

Ecco allora qui di seguito le istruzioni su come attivare XDebug in una installazione XAMPP su Ubuntu.
Leggi tutto “Come attivare XDebug su Ubuntu-XAMPP”